giovedì 24 aprile 2008


Stavo scarabocchiando sul Computer quello che vedete sopra, accorgendomi solamente in un secondo tempo della grande importanza di quel simbolo.
È la copertina di un LP.
Correva l’ormai lontano anno 1982 (se non vado errando) ed il brano “Eye in the Sky” scalava le classifiche con il disco degli Alan Parsons Project dal titolo omonimo, famosissimo nel mondo della musica per essere stato il primo album a contenere una traccia (“Mammagamma”) interamente suonata da un Computer.
Tornando al brano portante, “Eye in the Sky”, cantato da Eric Woolfson, ha un testo praticamente sublime, che oggi sento di fare mio. Un crudo dialogo con una forza che non conosco, ma ha cambiato la mia vita. Totalmente.

Sarò magnanimo… metto anche la traduzione italiana.
.
Eye in the Sky

Don't think "Sorry" is easily said.
Don't try turning tables instead.
You've taken lots of chances before
But I ain't gonna give anymore.
Don't ask me,
That's how it goes
Cause part of me knows what you're thinking.

Don't say words you're gonna regret.
Don't let the fire rush to your head.
I've heard the accusation before
And I ain't gonna take any more.
Believe me,
The sun in your eyes
Made some of the lies worth believing.

I am the eye in the sky
Looking at you.
I can read your mind.
I am the maker of rules
Dealing with fools.
I can cheat you blind
And I don't need to see any more
To know that
I can read your mind (looking at you),
I can read your mind (looking at you).

Don't leave false illusions behind.
Don't cry cause I ain't chnaging my mind.
So find another fool like before
Cause I ain't gonna live anymore believing
Some of the lies while all of the signs are deceiving.
I am the eye in the sky...

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Occhio nel Cielo

Non pensare che "Mi dispiace" sia detto facilmente.
Piuttosto, non provare a capovolgere la situazione.
Hai avuto molte occasioni precedentemente
ma non ho intenzione di concedertene altre.
Non chiedermi
la ragione di questa situazione
perché una parte di me sa cosa stai pensando.

Non dire parole di cui poi ti pentirai.
Non permettere all'ira di accecarti.
Prima ho sentito l'incriminazione
e non ho intenzione di averne altre.
Credimi,
il sole nei tuoi occhi
ha reso credibili alcune menzogne.

Sono l’occhio nel cielo
che ti sta guardando.
Posso leggere la tua mente.
Sono colui che impone le regole
affrontando persone sprovvedute.
Posso persuaderti facilmente
e non ho bisogno di indagare oltre
per sapere che
posso leggere la tua mente (mentre ti guardo),
posso leggere la tua mente (mentre ti guardo).

Non dimenticare le false illusioni.
Non piangere, perché non muterò opinione.
Allora, trova un altro stupido come prima
perché non vivrò più credendo
ad alcune menzogne mentre tutti i fatti mi stanno deludendo.
Sono l'occhio nel cielo...


"Non sarà una canzone a cambiarti la vita, ma la convinzione di averla carpita."

3 commenti:

Baol ha detto...

Penso anche io che dire "mi dispiace" sia veramente difficile...

Ciao!

rompina ha detto...

se tu vedessi la frase che ho da qualche giorno su msn rimarresti stupito dello stesso stupore che ho io in questo momento...mi vien quasi da ridere quando inciampo in questi strani giri del destino, la frase e' "I am the eye in the sky, looking at you, I can read you mind..."

Angel Of Silence ha detto...

baol
Il Blogger dei Blogger's in visita qui? Strabiliante.
Sono d'accordo con te, ma, a volte, credo sia anche difficile ascoltarlo. Credo.
A presto!

rompina
Difficilmente confido nelle coincidenze. Piuttosto nei motivi che vi si celano. Non sapevo della tua frase, ma lo stupore mi coglie lo stesso. Come vedi, siamo tutti legati da un filo sottilissimo, solo che, spesso, non abbiamo il tempo di trovarlo.
Anche a me viene da ridere. Anzi, no. Da sorridere.