lunedì 7 luglio 2008

Dry Rain


Pioggia.
Priva di confini,
ombre di fondo.
Acqua che fluisce,
travolge il cuore,
spranga nel buio,
raffredda il pensiero.

Pioggia.
Oltre la nebbia,
colori assenti.
Furia indomabile,
senza ritegno scroscia,
asperge l’anima,
estingue le fiamme.

Pioggia.
Dentro una stanza,
dipinta dal nulla.
Riscatta le colpe,
offende i sorrisi,
rimembra i peccati.

Pioggia.
Sui miei occhi,
in questo specchio incrinato.
Occulta me stesso,
tarpa il mio viso,
camuffa le lacrime.

Pioggia.
.
"E verrà un altro giorno. E ricorderai ieri. E il giorno si farà notte."

mercoledì 2 luglio 2008

Braked flight


Vorrei accarezzare uno specchio senza doverlo maledire ogni volta. Guardarlo negli occhi, sfidarlo in una danza senza precedenti. Riflettere quell’immagine che mi è sempre piaciuta, che mi donava una sicurezza ormai perduta. E scavo nel Cielo, con uno sguardo profondo. Cerco un appiglio nella sua immensità, nel blu che mi sovrasta ricordandomi che il mondo è in attesa. Mi smarrisco in una nuvola ed il pensiero è inevitabile. Oggi ogni cosa mi riporta al cuore. Ad una ferita che non so come risanare. Credo di aver abbandonato per sbaglio il senso della mia esistenza, logorato in una valigia che sta viaggiando da sola, senza più “padrone”. Sai, non sono mai stato un grande uomo, forse questo è il motivo per cui mi trovo qui. O forse nonostante tutto qualcuno ha pensato meritassi una seconda possibilità. Si sbagliava, evidentemente. La verità è che troppo spesso non sono capace di gestire i pensieri. Di consolarmi e dirmi che, in fondo, poteva andare peggio. Anche se dubito. Vedo solo la perdita che ho subìto, senza pensare ai doni ricevuti. Ma questo lo facciamo tutti. Non possiamo negare. Chi riesce a scindere davvero le negatività da tutto il resto? Esse sembrano sempre più grandi, più importanti del loro contrario.
Tutto c’è, in me, tranne i sentimenti cattivi, quelli che maturano nell’odio o nel rancore. Che ci creda o meno non sono capace di provarli. Non fanno parte di me. Forse un tempo, quando potevo guardarmi negli occhi senza che un coltello salato mi tagli il viso. Ma ora no. Almeno quelli mi sono stati risparmiati. I cambiamenti stravolgono le persone, ma non significa ch’esse siano in verità diverse da come le abbiamo conosciute. Probabilmente portano in loro un dolore troppo forte, per capacitarsi di ciò che appaiono davanti agli occhi di chi li ama.

"Quando non hai parole, cerca nel silenzio il significato di quelle che non hai mai pronunciato."